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Il Vangelo ci parla 5
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Matteo 25:36
di Nicola Tedoldi
«Fui in prigione e veniste a trovarmi».
Siamo chiamati ad essere vicini a coloro che sono considerati inavvicinabili. Perché Gesù ci assicura che ogni visita ad un prigioniero sarà una visita fatta a Lui. Una visita con il Cristo sofferente, presente nel prigioniero che troveremo davanti. -
Ebrei 13:3
di Nicola Tedoldi
«Ricordatevi dei carcerati, come se foste in carcere con loro».
Dio non dimentica nessuno dei suoi figli e vuole che anche noi non ce ne dimentichiamo -
Apocalisse 2:10
di Nicola Tedoldi
«Non temere quello che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita.»
Ecco il carcere come luogo della prova per la causa di Dio, che parla della storia di coloro che, anche oggi, vengono condannati e imprigionati a motivo della loro fede. Ma la Parola ci conforta: “non temere”! -
Giobbe 3:18
di Nicola Tedoldi
«[Nello Sheol] i prigionieri hanno pace tutti insieme, senza udir voce d'aguzzino»
Ecco il carcere come luogo di sofferenza, tale da vedere il regno dei morti come luogo di pace. -
1 Re 22:27
di Nicola Tedoldi
«Così dice il re: “Rinchiudete costui in prigione, mettetelo a pane e acqua finché io torni sano e salvo”».
Ecco il carcere nel suo essere strumento di oppressione da parte dei potenti. La cosa più tremenda di questa carcerazione forzata è data dal fatto che essa è comminata ad una persona colpevole di avere profetizzato una disgrazia