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Il Vangelo ci parla 5
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Fede e dubbio
di Eugenio Bernardini
«Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi, e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò» (Giovanni 20,25)
Spesso l’apostolo Tommaso viene visto come un esempio negativo di credente perché dubita. Ma credere non significa smettere di pensare e di interrogarsi -
Pasqua, una vita nuova
di Eugenio Bernardini
«Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!» (Giovanni 12,13)
Pasqua sta diventando sempre più una festa per cristiani professanti, estranea allo spirito del tempo presente che non riesce a coglierne la portata dirompente di vita e di speranza -
La forza di amare
di Eugenio Bernardini
«Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!» (Giovanni 12,13)
Gesù entrò a Gerusalemme non da re conquistatore ma da povero, a cavallo di un asino, da predicatore non violento, araldo di quell’amore sovrabbondante della grazia di Dio, capace anche di perdersi e morire, pur di dare frutto e nuova vita -
Isaia 42:6-7
di Nicola Tedoldi
«Il carceriere disse: “Signori che debbo fare per essere salvato?”»
Ecco il carcere come luogo di conversione. La parola che Paolo e Sila rivolgono al carceriere ci dice che ci può essere salvezza anche laddove non c’è libertà e che la salvezza passa attraverso una conversione. -
Atti 16:25-34
di Nicola Tedoldi
«Il carceriere disse: “Signori che debbo fare per essere salvato?”»
Ecco il carcere come luogo di conversione. La parola che Paolo e Sila rivolgono al carceriere ci dice che ci può essere salvezza anche laddove non c’è libertà e che la salvezza passa attraverso una conversione.