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Aperto il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi

Si è aperto con un culto solenne il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi.
Durante il culto sono stati consacrati 5 nuovi pastori e pastore

A cura dell’Agenzia stampa NEV – Notizie Evangeliche

Torre Pellice (TO), 20 agosto 2017 – Si è aperto oggi pomeriggio a Torre Pellice (TO) il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi. I deputati dell’assise protestante si sono riuniti presso il tempio di via Beckwith dove si è tenuto il culto inaugurale, presieduto dal pastore Fulvio Ferrario, decano della Facoltà valdese di Teologia. Durante il culto sono stati consacrati al ministero cinque nuovi pastori e pastore.

La predicazione del pastore Ferrario ha ripreso il forte appello alla conversione contenuto in Marco 1:14-15: “Il Regno è compiuto e il Regno di Dio è vicino: ravvedetevi e credete all’evangelo”. è una delle prime parole di Gesù ed è anche la “prima parola pronunciata dalla Riforma”, ricorda Ferrario citando la prima delle 95 tesi di Martin Lutero che descrive l’intera vita cristiana come una continua conversione all’evangelo. Una Buona notizia che si concretizza nella storia e nella vita di Gesù quale parola liberante di un Dio vicino e presente: “persone disperate che ricevono speranza; donne e uomini oppressi dalla colpa riprendono il cammino della vita; ammalati vengono guariti; affamati condividono il poco che hanno e in tal modo scoprono un’abbondanza insospettata”.

“La Riforma – ha detto Ferrario – ha voluto testimoniare la realtà di Dio proprio raccontando la storia di Gesù” e affermando che in quella vicenda la presenza di Dio nel mondo è più reale del male con cui ci dobbiamo confrontare quotidianamente: “l’evangelo – ha affermato Ferrario – è Dio che afferra l’essere umano come la Guardia Costiera salva i naufraghi. Per l’evangelista Marco, per Gesù, per la Riforma la Salvezza non è un modo di dire, è il fatto che eri spacciato e non lo sei più”.

Al culto era presente il vescovo di Pinerolo, mons. Derio Olivero, accompagnato dal suo predecessore mons. Pier Giorgio Debernardi, nonché numerosi rappresentanti di chiese evangeliche italiane e straniere.

I lavori sinodali entreranno nel vivo domani mattina con la lettura della relazione della Commissione d’esame che nel mese d’agosto ha valutato l’operato della Tavola valdese (organo esecutivo dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi). Tra i temi previsti, il Cinquecentenario della Riforma, le nuove famiglie, l’eutanasia, l’ecumenismo.

Domani sera si terrà un evento pubblico dal titolo “Il futuro della Riforma“, alle 20.45 presso il tempio di Torre Pellice, moderato dal politologo Paolo Naso con la partecipazione dello storico Alberto Melloni, il direttore dell’Ufficio nazionale ecumenismo e dialogo della CEI, don Cristiano Bettega, i teologi Marinella Perroni e Fulvio Ferrario.

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