Luca Negro: una riunione che “ricuce i fili di un dialogo interrotto”
E’ stata una riunione giudicata da tutti più che positiva quella che ha visto incontrarsi lunedì 29 febbraio, il presidente e il direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso (UNEDI) della CEI, rispettivamente mons. Ambrogio Spreafico e don Cristiano Bettega, con i rappresentanti delle chiese appartenenti alla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI), tra i quali il presidente della FCEI, pastore Luca Maria Negro e il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini. Occasione della riunione, l’organizzazione del prossimo Convegno nazionale dell’UNEDI dedicato proprio al protestantesimo.
“Il convegno del prossimo novembre segue quelli degli anni scorsi dedicati all’ebraismo e all’ortodossia – ha spiegato don Bettega -. Esso si situa tuttavia alla vigilia del Cinquecentenario della Riforma protestante che cadrà nel 2017, una ricorrenza che va colta come un’occasione per il dialogo e l’incontro ecumenico”. Il Convegno – che prevede sempre la presenza di un oratore protestante e uno cattolico e che si terrà a Trento, luogo in cui con il famoso Concilio si interruppero i canali di comunicazione tra Riforma protestante e Chiesa cattolica romana -, seguirà sia una direttiva più propriamente teologica sia la linea della testimonianza comune nell’ambito sociale che vede già oggi cattolici e protestanti condividere iniziative concrete come quelle dei “corridoi umanitari” promossi dalla FCEI, dalla Tavola valdese e dalla comunità di Sant’Egidio, o come l’appello ecumenico contro la violenza sulle donne, firmato il 9 marzo del 2015.
“Siamo molto contenti della riunione di oggi – ha detto il presidente della FCEI, Luca M. Negro – che ricuce i fili di un dialogo e di incontri che un tempo erano frequenti e che si erano interrotti. Penso ai convegni ecumenici nazionali sul Padre Nostro nel 1999, sulle Beatitudini nel 2003 e sulla Carta ecumenica nel 2006, che non hanno più avuto alcun seguito. La riunione di oggi ci fa ben sperare”.
Tra i protestanti erano inoltre presenti la diacona Alessandra Trotta, presidente dell’Opera per le Chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI); il pastore Heiner Bludau, decano della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI); il maggiore David Cavanagh dell’Esercito della Salvezza; e il pastore Davide Romano, dell’Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7° giorno (UICCA).
Tratto da NEV – Notizie evangeliche del 2 marzo 2016