Sabato 21 maggio, alle ore 18 in via Silvio Pellico 2 a Pinerolo si tiene l’inaugurazione del nuovo Punto informativo della Commissione sinodale per la diaconia CSD (l’ente senza scopo di lucro che raccoglie, coordina e gestisce strutture e servizi di accoglienza e impegno sociale delle Chiese valdesi e metodiste sul territorio nazionale) e della Caffetteria “Cose Buone”, start up di impresa della CSD – Coordinamento Opere Valli (COV).
Negli ultimi anni i servizi e le attività del COV, che si occupa degli interventi della CSD nel territorio del pinerolese, si sono estesi ed ampliati: di qui la necessità di creare un Punto informativo a Pinerolo, città in grado di fungere da polo sia per le valli limitrofe che per la pianura che per i paesi intorno a Torino. Il luogo individuato, che si affaccia sui tetti del centro storico di Pinerolo, vuole raggiungere la cittadinanza promuovendo servizi e progetti del COV (rivolti ad anziani, minori, disabili) e lo vuole fare in un contesto accogliente.
Il Punto informativo si presenta, infatti, con un piccolo salotto dove accogliere in modo informale, ma allo stesso tempo “famigliare”, tutti coloro che vogliono scoprire cosa offre la CSD o approfondire argomenti di interesse.
Uno spazio pensato anche come ufficio, luogo fisico dove le famiglie che usufruiscono dei servizi del COV, come per esempio “Mamma esco a giocare” o “Vengo io da te”, (rispettivamente il servizio di estate ragazzi e quello dedicato al sostengo alla domiciliarità ), possano espletare le funzioni di informazione, prenotazione e pagamento del servizio stesso.
Il Punto informativo si trova al primo piano del nuovo locale dedito a caffetteria e ristorazione “Cose Buone”, una start-up d’impresa sostenuta dal COV e basata su valori economici e sociali che vede intrecciati l’ambito sociale, quello agricolo e quello ristorativo.
Il progetto prevede non solo l’inserimento lavorativo di soggetti individuali momentaneamente senza lavoro o alla ricerca di una nuova opportunità , ma anche percorsi di inclusione per soggetti svantaggiati (giovani in abbandono scolastico, adulti in difficoltà , disabili). Il locale sarà anche un punto di vendita dei prodotti provenienti dal circuito delle cascine sociali legate a Coldiretti.
La gestione del locale, dopo un attenta selezione, è stata affidata a Alessandro Legger, ex gestore della mensa universitaria di Pinerolo, e Silvia De Maria, campionessa paraolimpica di canottaggio e tennis. Le proposte culinarie saranno improntate sui prodotti di stagione provenienti dalle cascine sociali del circuito, vedranno l’utilizzo di ingredienti freschi e tracciabili e potranno essere consumate in loco, come take away o direttamente a casa tramite un servizio di prenotazione online e consegna a domicilio.
Sarà un locale di nuova concezione, dove il welfare si combina con l’agricoltura – nella fattispecie agricoltura sociale alla quale è legata anche la Coldiretti, che con la CSD ha collaborato – e il cibo civile, inteso come “bene comune” che introduce ai valori di comunità e di appartenenza, di cooperazione, dialogo e rispetto delle diversità , di scambio reciproco in grado di portare a tavola prodotti del territorio, sostenendo così servizi innovativi e solidali.
Tratto da Commissione sinodale per la diaconia (CSD), 21 maggio 2016