“Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c’è lo Spirito del Signore, lì c’è libertà”.
La presenza divina è raccontata da ogni pagina della Bibbia; anche quando questa non è affermata espressamente, è lì in ogni momento.
Oggi però dove è questa presenza divina? È ancora in mezzo a noi? Come percepire la sua realtà?
Narrata non solo negli eventi ma pure attraverso la testimonianza di tantissimi personaggi biblici, la presenza divina ha parlato a tutti gli uomini e le donne del mondo nella persona di Gesù: ha insegnato l’amore, il rispetto, la solidarietà, l’aiuto, la fraternità e la sororità. Ci ha liberati da ogni male, soprattutto da quel male grande che tiene le persone isolate, che le separa le une dalle altre. La presenza divina si manifesta come forza potente e la riconosciamo perché dove c’è lo Spirito del Signore, lì c’è libertà.
Libertà di viaggiare, di amare ed essere amati, libertà di avere nutrimento, di studiare, di crescere, di vivere e gioire nella pienezza delle relazioni, di lavorare, di poter provvedere per sé e per la propria famiglia; libertà che sono diritti per tutti e per ciascuno, senza esclusioni. La presenza divina agisce anche in noi, ci guida nel bene, ci tiene con sé e ci protegge sempre: per questo la sua presenza ci aiuta ad essere liberi e libere. Per questo vogliamo e possiamo esercitare non solo i nostri diritti ma cercarli, chiederli ed estenderli anche agli altri e alle altre. Come scriveva il pastore Dietrich Bonhoeffer: “Da potenze benigne prodigiosamente protetti […] Dio ci è al fianco alla sera e al mattino, e certamente, in ogni giorno che verrà”.