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di Donato Mazzarella

«Per fede Abramo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava».

Abramo risponde positivamente alla chiamata di Dio perché in lui la fede è davvero grande: si fida di Dio che lo chiama ad una vita e ad una missione nuove e che gli promette una terra e una discendenza; è disposto a lasciarsi alle spalle il passato per seguire la voce del Signore. L’autore della Lettera agli Ebrei sottolinea questa fede di Abramo che ubbidisce a Dio contro ogni logica umana.

Ogni tanto noi credenti di oggi dovremmo interrogarci sulla qualità della nostra fede, che troppo spesso diamo per scontata. Ci ricordiamo di pregare il Signore perché renda salda la nostra fede dinanzi alle contraddizioni del nostro mondo, alle ingiustizie, alle sofferenze che viviamo sia a livello personale che a livello di società?  E’ certamente difficile avere lo stesso atteggiamento di Abramo e rispondere positivamente alla chiamata del Signore vivendo in un mondo dove siamo avvolti dal frastuono di tante voci che esaltano il successo e le capacità umane negando o ignorando totalmente Dio; è difficile credere quando la violenza è all’ordine del giorno e le uccisioni di tanti innocenti non fanno nemmeno più scalpore; è difficile credere dinanzi alla virulenza di malattie che non riusciamo ancora a sconfiggere e che all’improvviso ci portano via persone care talvolta nel fiore degli anni. 

Ma è proprio nei momenti più difficili che, come Abramo, dobbiamo imparare a fidarci davvero di Dio e a credere che, al di là delle apparenze contrarie, Egli ci ama, veglia su di noi, si prende cura di noi, anche quando questo non lo percepiamo o addirittura non lo crediamo possibile a causa del travaglio che stiamo traversando.

La parola del Signore ci invita a riflettere sulla qualità della nostra fede; preventiviamo pure i dubbi ma ricordiamoci anche di pregare Dio affinché renda salda la nostra fede e ci consenta di ubbidire, come Abramo, alla sua vocazione di testimoni dell’Evangelo nel nostro mondo.