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  • Apocalisse 1,18

    di Ulrike Jourdan

    Cristo dice: «Ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e dell’Ades»
    Nella sua morte e risurrezione Cristo ha fatto il primo passo verso il futuro promesso. Talvolta possiamo già percepire che i nostri piedi stanno su una terra nuova, sulla terra del Regno. Talvolta riusciamo a respirare il soffio vitale di Dio. Talvolta possiamo sentire la grande speranza che ci offre Dio.

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  • Giovanni 3,14-15

    di Ulrike Jourdan

    «Bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna»
    Gesù è morto di una morte miserabile e disumana. Però, proprio l’evangelista Giovanni ci ricorda anche il paradosso per cui questa morte ha portato vita eterna a chi crede in Gesù.

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  • Matteo 20,28

    di Ulrike Jourdan

    «Il figlio dell’uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti»
    Gesù ha scelto di servire, ha dato la sua vita come prezzo di riscatto per i nostri peccati. Seguiamolo servendo gli affamati e quanti si trovano in difficili situazioni di vita

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  • I Re 19, 6-7

    di Fabio Traversari

    «Egli guardò, e vide vicino alla sua testa una focaccia cotta su pietre calde, e una brocca d'acqua. Egli mangiò e bevve, poi si coricò di nuovo. L'angelo del SIGNORE tornò una seconda volta, lo toccò, e disse: “Àlzati e mangia, perché il cammino è troppo lungo per te”»
    Dio è colui che ci accompagna ogni giorno nel nostro cammino ed in modo particolare, donandoci nuove forze, quando la strada, che abbiamo ancora davanti a noi, ci appare troppo lunga e tortuosa.

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  • Giovanni 13, 37-38

    di Fabio Traversari

    «Pietro disse: “Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!”. Rispose Gesù: “Darai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte”»
    Pietro, uno dei primi discepoli di Gesù, è proprio uno come noi, pauroso e peccatore. Egli è chiamato ed amato da Gesù anche se ha fatto degli errori. Come Pietro, sappiamo di poter fare affidamento sulla grazia di Dio, chiamati da Gesù pur con i nostri limiti

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