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Selezione delle decisioni sinodali

n. 38 ESSERE CHIESA INSIEME
  Il Sinodo, prendendo atto dei positivi passi avanti che sono stati fatti nel processo di Essere Chiesa insieme, si rallegra del progressivo superamento delle difficoltà legate alla pluralità culturale nelle nostre chiese e apprende con gioia che anche nel mondo giovanile l’integrazione è già avviata con apprezzabili risultati; invita le chiese interessate dal fenomeno migratorio, pur nella loro diversità di doni e situazioni, a intraprendere un cammino volto alla progressiva unicità del culto, che tenda a rimuovere tutte le discriminazioni, anche quelle linguistiche laddove si qualificano come barriera alla reciproca integrazione e comprensione. Invita inoltre la Tavola valdese, i circuiti e le chiese a proseguire fiduciosamente e gioiosamente sul cammino dell’Essere Chiesa insieme.
n. 25 EVANGELIZZAZIONE
  Il Sinodo, informato degli incoraggianti risultati ottenuti nella Settimana  dell’evangelizzazione 2014, invita la Tavola valdese a inserire la Settimana dell’evangelizzazione nel calendario delle iniziative proposte alle chiese a livello nazionale, preferibilmente nel periodo immediatamente precedente Pentecoste; invita, inoltre, le chiese che hanno intrapreso iniziative di evangelizzazione a proseguire nel cammino, condividendo la propria esperienza con la commissione evangelizzazione, e tutte le altre chiese che ancora non hanno partecipato alla Settimana a intraprendere gioiosamente questa iniziativa, avvalendosi della consulenza della Commissione evangelizzazione. Infine invita la commissione evangelizzazione a trovare sempre nuove formule per promuovere l’opera di evangelizzazione e a fornire alle chiese materiale sempre aggiornato da poter utilizzare nelle diverse iniziative locali.
n. 41 MIGRANTI E PROFUGHI
  Il Sinodo, consapevole della situazione di estremo disagio e di precarietà che si trovano a vivere i migranti che approdano sulle coste italiane, accoglie con favore la notizia dell’iniziativa della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI), in collaborazione con la Tavola valdese e il Comitato permanente OPCEMI, di sviluppare il progetto “Mediterranean Hope”, diventato operativo a maggio 2014. Il progetto, che prevede l’istituzione di un osservatorio a Lampedusa, estremo confine meridionale d’Europa, e la creazione di un centro di prima accoglienza a Scicli, presso la chiesa metodista, vuole dare una risposta concreta alla necessità di accoglienza e integrazione che interessa tutti quei migranti che sbarcano in Italia e che vedono nel nostro Paese e nell’Europa una possibilità positiva di proseguire la propria vita. Il Sinodo invita tutte le chiese a sostenere, nelle modalità che si renderanno necessarie, questo progetto che ci chiama a testimoniare la nostra vocazione alla cura e all’assistenza di persone che arrivano in Italia e spesso non trovano risposte concrete ai loro bisogni ma vengono abbandonate al loro destino; invita la Tavola valdese e il Comitato permanente OPCEMI a proseguire con il deciso sostegno al progetto “Mediterranean Hope”.
n. 42 MIGRANTI E PROFUGHI
  Il Sinodo esprime il proprio dolore per la continua perdita di vite umane tra i profughi e gli immigrati che fuggono da situazioni disperate di guerra e miseria e che muoiono nel tentativo di raggiungere le coste italiane; è solidale con le famiglie delle vittime e prega per loro; ribadisce l'importanza del progetto Mare Nostrum e di ogni altra simile azione di salvataggio in mare; ravvisa l'urgenza che il Governo italiano e l'Unione europea adottino politiche sull'immigrazione volte a sottrarre le persone alla necessità di affrontare viaggi tanto pericolosi, mettendosi nelle mani di organizzazioni criminali che lucrano sulla vita di esseri umani, per chiedere asilo politico o ottenere lo status di rifugiati o per ricerca di migliori condizioni di vita; invita la Tavola valdese a incrementare il proprio supporto, anche attraverso l'Otto per mille, a progetti di sostegno in tali direzioni.
n. 40 VIOLENZA DI GENERE
  Il Sinodo, convinto della necessità di continuare il cammino sulle questioni legate al genere e alle forme di violenza ad esse correlate, spesso sostenute da una visione patriarcale della società e della teologia da cui prendere le distanze, ritiene positive le numerose iniziative, soprattutto quelle che vedono le donne stesse protagoniste, intraprese dentro e fuori le chiese a difesa e a sostegno delle donne vittime di violenza. Invita la Tavola valdese a proseguire nelle azioni di contrasto e di opposizione alla violenza di genere, continuando a vigilare e a promuovere iniziative e incontri volti alla discussione del tema, e le chiese ad affrontare e a discutere il tema della violenza sulle donne e sui minori, promuovendo e sostenendo iniziative di sensibilizzazione interna e esterna alle nostre chiese anche utilizzando il materiale promosso dalla Federazione donne evangeliche in Italia (FDEI); incoraggia la riflessione all’interno del corpo pastorale sull’intreccio tra potere e violenza nelle relazioni di genere e in quelle legate all’abuso sui minori.
n. 111 BIOETICA
  Il Sinodo, presa conoscenza del documento Ragioni e limiti del potenziamento umano. Riflessione sul ruolo sociale delle biotecnologie presentato dalla Commissione bioetica, lo accoglie con favore, e invita le chiese a procedere alla discussione di tale documento anche avvalendosi della disponibilità dei membri della Commissione bioetica di recarsi direttamente nelle chiese per spiegare e approfondire il tema; suggerisce come prossimo tema da discutere dalla Commissione bioetica la legge 40 sulla fecondazione assistita, alla luce delle modifiche introdotte sulla fecondazione eterologa dalla sentenza della Corte Costituzionale dell’aprile 2014, che segnano un profondo cambiamento nella legislazione italiana in relazione alla materia.
n. 113 BIOETICA
  Il Sinodo, considerando la deplorevole lentezza con cui il legislatore affronta i temi eticamente sensibili, vedendo in questo una mancanza di rispetto della coscienza dei cittadini, riprendendo quanto affermato nei suoi atti 29/SI/2007 e 90/SI/2011, invita tutte le chiese a inserirsi nel dibattito vivo nella società civile a livello locale e quelle che già attuano la raccolta delle direttive anticipate di trattamento (testamenti biologici) a darsi una forma di coordinamento; chiede alla Tavola valdese di farsi promotrice di un incontro in questo senso.
n. 43 CONFLITTI ARMATI
  Il Sinodo esprime inquietudine e angoscia per i crescenti conflitti armati e le violenze in varie aree del mondo, confessa la propria distanza dall’insegnamento evangelico “beati i costruttori di pace” (Matteo 5,9), a motivo dell’incostanza del proprio impegno a fare dell’Italia un Paese costruttore di pace, anziché esportatore di politiche e strumenti di guerra; dichiara la sua solidarietà alle comunità civili, etniche e religiose colpite, talvolta nel nome di un dio armato che incoraggia la violenza e lo spargimento del sangue dei suoi figli e delle sue figlie, esprime solidarietà alle minoranze religiose perseguitate; in particolare vive una comunione di preghiera con quelle cristiane che sono vittime di odio e intolleranza religiosa, chiede l'intervento della comunità internazionale a protezione delle vittime di persecuzione e violenze attraverso l'apertura di canali umanitari e l’adozione di ogni tipo di azione diplomatica; auspica che le Nazioni Unite adottino misure e strategie che fermino le stragi e proteggano i civili, e che consentano l'avvio di negoziati per il cessate il fuoco; rinnova il proprio impegno al confronto e al dialogo con uomini e donne delle varie comunità di fede perché la logica della convivenza pacifica e del dialogo prevalga su quella degli integralismi, dei settarismi e dell'intolleranza, tanto più quando giustificati nel nome di Dio; incoraggia le chiese a pregare, ad agire per la pace e a promuovere il rispetto dei diritti umani e il dialogo con gli uomini e le donne che intendono condividere la ferma condanna della violenza.
n. 73 FACOLTA' VALDESE DI TEOLOGIA
  Il Sinodo si rallegra dei numerosi e assidui contatti della Facoltà valdese di teologia con le realtà accademiche protestanti all’estero, attraverso il progetto Erasmus, ottenendo la Erasmus Charter for Higher Education, riconoscimento molto valido a livello internazionale, dell’anno all’estero che arricchisce la formazione dei pastori e dei numerosi professori esterni alla Facoltà, provenienti sia dall’Italia sia dall’estero, che hanno offerto corsi e preparato interventi per gli studenti della Facoltà e per gli uditori esterni.
n. 82 CARTA DELLA DIACONIA
  Il Sinodo, dopo aver ascoltato la relazione congiunta delle due commissioni d’esame sulla Carta della diaconia presentata da Tavola valdese e Commissione sinodale per la diaconia, raccomanda alle chiese di servirsi di tale documento per riflettere al loro interno sulla diaconia, utilizzando il più possibile gli spunti emersi dal dibattito sinodale. Invita, inoltre, le chiese a mettere a frutto tali riflessioni presentando, ove possibile, progetti di diaconia comunitaria.
n. 104 OTTO PER MILLE
  Il Sinodo, preso atto della cifra sempre più ingente che viene affidata alla nostra chiesa attraverso l’Otto per mille, considerando la crescita del numero dei progetti che pervengono all’ufficio, auspica che non si indeboliscano l’attenta e puntuale rendicontazione dell’utilizzo dei fondi Otto per mille e il controllo accurato sull’effettivo utilizzo che gli enti, che usufruiscono di tali fondi, fanno degli stessi; invita la Tavola valdese a mantenere adeguati strumenti e modalità professionali di controllo, in Italia e all’estero.