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Selezione delle decisioni sinodali

n. 33 FORMAZIONE GIOVANILE
  Il Sinodo
riconoscendo la ricchezza e la pluralità di luoghi, esperienze e competenze che compongono la rete dell'offerta formativa per le giovani generazioni delle nostre chiese,
riconosce alla FGEI la posizione di organizzazione di riferimento all'interno di tale rete più ampia,
ravvisa la necessità di un maggiore investimento di energie e risorse al fine di agevolare il potenziamento ed il coordinamento fra i vari nodi della rete;
dà mandato alla Tavola, coinvolgendo i Distretti ed i Circuiti,
di continuare ed approfondire la riflessione del Sinodo e delle chiese sulla formazione giovanile ed intergenerazionale intrapresa negli ultimi anni, in particolare individuando i nodi della rete che richiedano raccordo e potenziamento, anche avvalendosi dell'apporto del gruppo di lavoro sulla formazione giovanile chiarificandone il mandato;
di fare della formazione giovanile ed intergenerazionale uno degli ambiti prioritari in sede di allocazione delle risorse.
n. 30 INVIO DOCUMENTI ALLE CHIESE
  Il Sinodo invita la Tavola a rinominare la Commissione per l'Evangelizzazione con particolare attenzione alla stesura di un progetto organico valorizzando le iniziative di evangelizzazione a livello locale;
chiede alla Tavola di inviare il materiale finora prodotto alle chiese affinché possano valutarlo, trasmettendo le proprie osservazioni alla suddetta commissione nel tempo utile per essere presentate al prossimo Sinodo.
n. 83 FAMIGLIA, MATRIMONIO, COPPIE DI FATTO
  Il Sinodo,
dopo un ampio dibattito sui temi del documento presentato dalla Commissione di riflessione su “famiglia, matrimonio e coppie di fatto,
ringrazia la Commissione per il lavoro svolto, esprime il suo apprezzamento per l’alto livello dell’elaborazione, invita la Tavola a inviare il suddetto documento alle chiese affinché possano approfondire lo studio degli argomenti trattati.
Il Sinodo inoltre, considerando l'ampiezza e la rapidità dei mutamenti in atto in merito alla comprensione e la realizzazione di nuovi modelli di famiglie nella società italiana,
dà mandato alla Tavola di rinominare la Commissione con lo specifico mandato di monitorare la situazione e di proporre - ricercando per questo la collaborazione di altre commissioni, quali quella per le Discipline, quella per la liturgia e quella su fede e omosessualità - entro cinque anni un documento che definisca la posizione teologica della Chiesa sull'argomento e indichi le linee di comportamento per il futuro.
n. 88 FORMAZIONE A DISTANZA
  Il Sinodo,
dopo un ampio dibattito sulla Facoltà valdese di teologia,
si rallegra per il grande interesse suscitato dalla formazione a distanza e ringrazia coloro - in particolare i pastori e le pastore in attività di servizio - che collaborano con la Facoltà nell’ambito del Corso di Laurea in Scienze Bibliche e Teologiche (LSBT) e in tutte le altre attività didattiche;
apprezza le iniziative intraprese dal Consiglio di Facoltà per continuare l’azione della Facoltà nel suo ruolo di luogo di incontro, studio e preparazione per le nuove generazioni di pastori e pastore.
n. 71 PROSPETTIVE DELLA DIACONIA
  Il Sinodo,
a seguito del dibattito sinodale, auspicando che, dopo 20 anni di servizio della CSD, la Chiesa possa insieme riflettere sul futuro di questa Commissione sinodale amministrativa;
  • informato di un progetto di riforma dello Statuto e del Regolamento della CSD;
  • richiamata la riflessione congiuntamente proposta e sollecitata da Tavola Valdese e CSD nel documento “Prospettive della Diaconia”, rivolta alle nostre Chiese ed Opere;
  • richiamato l’art. 7 ST.CSD/2006;
dà mandato alla Tavola di rinnovare l’invito alle Chiese e agli organismi intermedi ad approfondire la riflessione sul documento “Prospettive della diaconia” riferendone entro dicembre 2013 ad una commissione appositamente nominata, che attraverso persone all'uopo indicate, coinvolga le Commissioni esecutive distrettuali, la Commissione per le discipline , la Tavola valdese e la CSD al fine di predisporre una valutazione su quanto pervenuto e dare piena attuazione al documento formulando una proposta-progetto da presentare al Sinodo 2014.
n. 76 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (IRC)
  Il Sinodo,
preso atto con preoccupazione del fatto che spesso la mancanza di fondi e risorse, che continua a minare il regolare funzionamento della scuola pubblica, induce l'istituzione scolastica a non garantire i diritti dei non avvalentisi all'insegnamento della religione cattolica (IRC),
  • invita le chiese a vigilare sull'effettiva attivazione delle attività alternative all'IRC;
  • ricorda che, in caso si riscontrino situazioni di violazione dei diritti delle minoranze religiose o comunque ingerenze del clero cattolico nell'ambito scolastico, è opportuno rivolgersi all'Associazione “31 ottobre”, che da anni si adopera per il rispetto della laicità nella scuola pubblica.
n. 77 SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA SULLA LEGGE 40
  Il Sinodo,
  • in merito alla sentenza pronunciata in prima istanza il 28 agosto 2012 dalla Corte europea dei diritti umani (Strasburgo), relativa al caso “Costa e Pavan vs. Italia”, che ha giudicato la violazione degli articoli 8 (Diritto al rispetto della vita privata e familiare) e 14 (Divieto di discriminazione);
  • richiamando il documento 8/2005 del gruppo di lavoro per i problemi etici posti dalla scienza, che prontamente si occupava della legge in questione;
  • ricordando l'impegno delle chiese valdesi e metodiste nella denuncia dell'illegittimità e crudeltà di tale legge;
  • accoglie positivamente tale sentenza come affermazione del diritto;
  • sottolinea la profonda differenza tra il caso di riferimento e le pratiche eugenetiche;
  • auspica che i parlamentari della Repubblica antepongano sempre il rispetto dei diritti umani e della dignità della persona agli interessi di particolari gruppi di pressione e all'eventuale tornaconto elettorale.
n. 105 FONDI OTTO PER MILLE
  Il Sinodo,
presa conoscenza delle proposte avanzate dal gruppo di lavoro “strategico” per l’utilizzo dei fondi OPM e dopo un ampio dibattito sull'argomento,
approva le linee guida proposte nel documento;
chiede alla Tavola di inserire nelle procedure di assegnazione dei fondi OPM la possibilità di accordare ad alcuni progetti un sostegno finanziario pluriennale.