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Selezione delle decisioni sinodali

n. 53 150 ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA
  Il Sinodo, preso atto degli aggiornamenti della Commissione per le Celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la ringrazia incoraggiandola a proseguire il suo lavoro anche con la "Associazione 31 ottobre";
  • invita la Tavola valdese a sostenerla nelle sue iniziative;
  • invita altresì le chiese a prendere visione dei programmi e delle iniziative nazionali fin qui preparate e a rivolgersi, qualora ce ne fosse bisogno, alla Commissione per un eventuale sostegno.
n. 54 CHIESE E STATO
  Il Sinodo,
alla vigilia del 150° anniversario dell’unità d’Italia (1861-2011), esprime la sua gratitudine al Signore per quello che il processo unitario, con le sue luci e con le sue ombre, ha rappresentato per l’Italia;
ritiene che questo anniversario costituisca una preziosa occasione di riflessione per il nostro Paese, particolarmente oggi in cui preoccupanti spinte discriminatorie alimentano divisioni economiche e culturali tra il Nord e il Sud del Paese;
consapevole del ruolo attivo che molti protestanti hanno svolto nel lungo processo risorgimentale considerandolo un'occasione per la rinascita spirituale e culturale del Paese nella cornice del nuovo stato unitario;
nella convinzione che i temi risorgimentali delle libertà e dell'unità spingano le cittadine e i cittadini italiani a un rinnovato impegno culturale e politico a sostegno della laicità dello Stato, della solidarietà tra le diverse regioni del Paese e dell'integrazione degli immigrati nella comunità nazionale;
invita la Tavola valdese, ad attivarsi presso il Parlamento italiano per presentare la proposta della Giornata della libertà di coscienza, di religione e di pensiero (Atti 111/SI/2006 e M/AS-SI/2007) da svolgersi il 17 febbraio (in ricordo del 17 febbraio del 1848, quando Re Carlo Alberto concesse i diritti civili ai valdesi e del 17 febbraio 1600, data del rogo di Giordano Bruno);
nel quadro del crescente pluralismo religioso che ormai da decenni si consolida anche in Italia, auspica l'urgente approvazione parlamentare delle leggi relative alle Intese già passate al vaglio del Consiglio dei Ministri;
denunciando l'assenza di una organica legge a tutela della libertà religiosa, auspica una pronta ripresa del confronto tra le parti politiche su questa materia di grande rilievo sociale e giuridico;
ricordando che l’unità conseguita nel 1861 ha consentito anche la libera circolazione della Bibbia invita le chiese ad intensificarne la lettura e la diffusione nella convinzione che la scoperta sempre nuova di Gesù Cristo è fermento vitale per l’intera società;
auspica che questo anniversario segni l’inizio di un percorso pluriennale che sappia coniugare la memoria viva e critica del passato con l’impegno a rafforzare le libertà democratiche e i diritti di cittadinanza nell'Italia multiculturale e multireligiosa di oggi.
n. 124 ETICA E SCIENZA
  Il Sinodo, apprezza le argomentazioni del documento "Cellule Staminali – aspetti scientifici e questioni etiche" elaborato dalla Commissione per i problemi etici posti dalla scienza, e ne approva l’orientamento di fondo;
consapevole della rilevanza delle problematiche contenute nel documento,
  • condivide la speranza che la ricerca scientifica sulle cellule staminali, anche embrionali, possa contribuire a proporre nuove possibilità terapeutiche, anche per patologie molto gravi;
  • accoglie il punto di vista contenuto in questo documento nella fiducia che esso possa contribuire al dialogo in corso sui temi con i quali esso si confronta e con la raccomandazione che le chiese lo utilizzino come strumento di studio e di discussione al servizio della scelta morale consapevole dei singoli e delle singole credenti.
n. 83 BENEDIZIONI
  Il Sinodo, riconoscendo le differenze nel percorso di integrazione e riconoscimento delle persone omosessuali nelle chiese locali, ed invitando in ogni caso al rispetto delle diverse sensibilità dei membri di chiesa, nella preghiera e nella prospettiva delle diversità riconciliate in Cristo;
grato ai numerosi e vari gruppi di lavoro, studio ed approfondimento sull’argomento che da anni operano fornendo materiale di studio alle chiese,
consapevole del fatto che la benedizione, nel contesto esclusivamente liturgico e pastorale delle nostre chiese, testimonia un riconoscimento ed una condivisione annunciata e proclamata della Grazia di Dio rivolta ad ogni creatura umana,
riaffermando quanto detto da diversi documenti precedenti, con particolare riferimento agli atti 30/SI/2007, P/AS-SI/2007, 43/SI/2008,
esprime con forza la sua convinzione che le parole e la prassi di Gesù, così come esse ci sono testimoniate negli Evangeli, non possono che chiamarci all’accoglienza di ogni esperienza e di ogni scelta improntate all’amore quale dono di Dio, liberamente e consapevolmente vissuto e scelto.
Il Sinodo invita pertanto le chiese:
  • ad affrontare ed approfondire la riflessione sulla realtà omosessuale ed omoaffettiva all’interno delle chiese stesse e della società, avvalendosi del supporto del materiale prodotto nel corso degli anni da numerosi gruppi di lavoro sul tema e del servizio della rinnovata commissione "Fede e omosessualità";
  • nella prospettiva dell’atto P/AS-SI/2007, ad intraprendere o approfondire la riflessione sulla benedizione delle coppie dello stesso sesso, nel contesto dell’animazione teologica "Moltiplicare Benedizioni" proposta dalla commissione di cui sopra.
Chiede di conseguenza alle chiese che, ove sorelle e fratelli membri della nostra Chiesa o appartenenti ad una Chiesa evangelica richiedano la benedizione di una unione omosessuale si proceda nel cammino di condivisione e testimonianza e, laddove la chiesa locale abbia raggiunto un consenso maturo e rispettoso delle diverse posizioni, essa si senta libera di prendere le decisioni conseguenti, rimanendo in costruttivo contatto con gli appositi organismi.
n. 82 ISTITUZIONI
  Il Sinodo, a seguito del dibattito sulla benedizione delle coppie di persone dello stesso sesso invita la Tavola valdese
  • a curare che tutto il materiale ufficiale di analisi, studio e dichiarazioni prodotto negli anni sia messo a disposizione sul sito web della nostra chiesa, così che possa al più presto essere fruibile;
  • a chiedere alle istituzioni politiche del nostro paese
    • l'attenzione verso la situazione di discriminazione delle persone gay – lesbiche – bisex e transessuali;
    • e in particolare la regolamentazione dei diritti delle coppie;
  • a rinnovare il mandato della commissione Fede e omosessualità (anche verificando l’eventuale disponibilità dell'Unione delle chiese evangeliche battiste d'Italia e della Chiesa evangelica luterana in Italia a partecipare alla riflessione teologica sul tema) affinché essa possa proseguire e rafforzare il suo lavoro di condivisione e consulenza ad uso delle chiese, mantenere il collegamento e la collaborazione con la Commissione liturgia e con la Commissione per le discipline, con il mandato di riferire al prossimo Sinodo sul progredire delle varie esperienze locali in vista di compiere nel più breve tempo possibile delle scelte condivise e chiare.
n. 44 ESPOSIZIONE CROCIFISSO
  Il Sinodo, saluta favorevolmente la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) di Strasburgo del 3 novembre 2009, che ha dichiarato l'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche italiane (caso Lautsi contro Italia) lesivo del diritto dei genitori di educare i propri figli secondo le loro convinzioni religiose e filosofiche e del principio di laicità della scuola;
  • deplora l'uso strumentale che del crocifisso è stato fatto, e continua ad essere fatto, da responsabili di uffici pubblici e, da ultimo, anche a mezzo di ordinanze di alcuni sindaci;
  • si duole che il Governo italiano, anziché conformarsi alla decisione della CEDU abbia presentato ricorso alla Grande Camera della Corte stessa;
ribadisce
  • che la Costituzione afferma i principi fondamentali di uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzione di religione (art. 3 della Costituzione) e di eguale libertà di tutte le religioni dinanzi alla legge (art. 8);
  • che la giurisprudenza della Corte costituzionale stabilisce che l’atteggiamento dello Stato deve essere segnato da equidistanza e imparzialità, indipendentemente dal numero dei membri di una religione o di un’altra;
  • che per la Corte costituzionale il principio di laicità ha natura di «principio supremo»;
ritiene
  • che il crocifisso non possa essere considerato "simbolo della civiltà e della cultura" italiane;
  • che in particolare la scuola costituisca un ambito privilegiato per la formazione del cittadino e che quindi al suo interno, pur nel rispetto delle diverse identità religiose e culturali degli insegnanti, degli allievi e delle loro famiglie, si debba riaffermare e difendere il principio di laicità;
  • auspica che le istituzioni europee contribuiscano a rafforzare le norme a tutela dei principi di pluralismo e di laicità propri di ogni democrazia.
n. 45 PACE, GIUSTIZIA E SALVAGUARDIA DEL CREATO
  Il Sinodo, trasmette alle chiese il documento finale del convegno "Chiese strumento di pace?" svoltosi a Milano il 2 giugno 2010 in preparazione della Convocazione internazionale ecumenica sulla pace, che si terrà a Kingston (Giamaica) nel maggio 2011;
n. 46 PACE, GIUSTIZIA E SALVAGUARDIA DEL CREATO
  Il Sinodo, di fronte all’aggravarsi della situazione dell’ambiente, e in particolare agli eventi estremi dovuti a squilibri naturali e legati in certa misura ai cambiamenti climatici già in atto,
invita le chiese
n. 48 DEMOCRAZIA E MEZZI DI COMUNICAZIONE
  Il Sinodo, dopo aver ascoltato il resoconto della discussione avvenuta nel gruppo "Democrazia e mezzi di comunicazione", consapevole che il confronto interno è una ricchezza e un’espressione di vitalità, invita le chiese a favorire e a promuovere la partecipazione responsabile delle persone ai numerosi importanti contesti assembleari della vita delle nostre chiese, in un’ottica di democrazia partecipata;
consapevole altresì che il primo spazio di testimonianza e di confessione della nostra fede è quello comunitario, e che troppo spesso, nelle dinamiche pubbliche e private delle comunità locali e della Chiesa, tra istituzioni e singoli/e, si tende a fare confusione tra "critica" e "offesa", tra libertà di espressione e polemica gratuita, richiama ogni membro di chiesa e gli organismi esecutivi ad una particolare attenzione nell’utilizzo di determinati canali di comunicazione, in particolare internet, e a tenere presente quanto già determinato dalle Disposizioni per la tutela della riservatezza (DTR/2006) la presenza e la testimonianza nei contesti pubblici e dei mezzi di comunicazione di massa come luoghi nei quali la chiesa è chiamata a portare la propria testimonianza, annunciando l’Evangelo della grazia e l’etica della responsabilità e della libertà che dalla grazia scaturiscono.
n. 110 50 ANNI DI SERVIZIO CRISTIANO
  Il Sinodo, in occasione dei Cinquanta Anni di azione e testimonianza del Servizio cristiano di Riesi,
  • invoca la benedizione del Signore su tutti e tutte coloro che negli anni hanno prestato il loro servizio – volontario e retribuito – presso tale opera;
  • ringrazia l’attuale gruppo di lavoro per il servizio fin qui svolto e lo incoraggia a proseguire nell’ascolto e nell’accompagnamento della realtà in cui si trova ad operare;
  • esprime la sua gratitudine al Signore per questo importante traguardo di testimonianza attiva e coraggiosa;
  • invita le chiese a sostenere nella preghiera e, ove possibile, nell’azione, la testimonianza del Servizio cristiano;
  • approva l’operato del Comitato generale del Servizio cristiano.
n. 111 50 ANNI DI SERVIZIO CRISTIANO
  Il Sinodo ringrazia il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per aver voluto testimoniare, in occasione dell'imminente cinquantenario, "solidarietà per il lavoro svolto con particolare impegno e con successo grazie all'impegno del Servizio cristiano, nato negli anni '60 per iniziativa di Tullio Vinay."
n. 98 CENTRO GIOVANILE "ECUMENE"
  Il Sinodo, constatando i progressi ottenuti da Ecumene sul fronte della certificazione relativa alla sicurezza degli ambienti e sui luoghi di lavoro, se ne rallegra e invita il Comitato e la direzione a proseguire in tale senso.
n. 99 ANIMATORE TEOLOGICO
  Il Sinodo, venuto a conoscenza del positivo apporto formativo che il centro di Ecumene ha avuto dalla nuova figura dell’animatore teologico, in particolare nei Campi studi, teologici e internazionali,
tenendo conto delle osservazioni espresse dal Comitato dell’opera sull’eventuale inserimento statutario di tale figura (art. 103/SI/2009),
ritiene che questo ruolo debba comunque essere meglio definito e aver un maggior inquadramento nei ruoli e nei tempi d’impiego, e invita pertanto la Tavola valdese e il Comitato permanente OPCEMI a incontrarsi e insieme a delineare il profilo della figura dell’animatore teologico di Ecumene, considerando anche che la definizione animatore teologico deve essere modificata, in quanto già in uso all’interno della Cevaa a indicazione di un ruolo diverso.
n. 104 AGAPE
  Il Sinodo, riconoscente per la passione e l’impegno del gruppo "Residente", dei/delle numerosi/e volontari/ie e degli/delle staffisti/e del Centro ecumenico di Agape,
esprime apprezzamento al Comitato generale e al Comitato esecutivo per l’attenzione profusa nell’accoglienza e incoraggia a proseguire in questa direzione,
approva l’operato del Comitato generale dell’Opera.
n. 108 CENTRO DIACONALE "LA NOCE"
  Il Sinodo, ringrazia i Comitati, la direzione e i responsabili dei vari settori del Centro diaconale "La Noce" di Palermo per la dedizione con cui hanno lavorato nei vari progetti;
si rallegra della qualità delle proposte educative e dei modelli posti in atto in campo sociale, che sono di stimolo anche nel settore pubblico;
approva l’operato del Comitato generale dell’opera.
n. 93 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
  Il Sinodo, presa conoscenza:
dell’ennesimo ridimensionamento dei fondi previsti per il 2010 per il Servizio civile nazionale,
della conseguente diminuzione del numero di giovani che potrà realizzare la propria scelta di servire e difendere la Patria (art.52 Costituzione) con un’esperienza di difesa non armata, di impegno civico, di volontariato di pace,
del parallelo impegno assunto nella legge finanziaria a favore della cosiddetta "mini-naja";
  • afferma il proprio sconcerto per tale scelta;
  • ritiene che il Servizio civile nazionale sia una possibilità di crescita della cittadinanza attiva e laica dei e delle giovani;
  • auspica il mutamento delle scelte del Governo in questo ambito, affinché il Servizio civile nazionale torni ad essere considerato un momento importante per la costruzione della Repubblica;
  • auspica altresì che il Servizio civile volontario nazionale, in ottemperanza alla Carta etica sottoscritta da tutti gli enti di Servizio civile nazionale, possa essere sempre un "imparare facendo" a fianco di persone più esperte in grado di trasmettere le proprie competenze alle e ai giovani e che a questi ultimi sia riconosciuto il diritto "di essere impegnati per le finalità del progetto e non per esclusivo beneficio di uno o di un altro ente";
  • invita le Chiese a organizzare momenti di sensibilizzazione sulle problematiche legate al Servizio civile nazionale dovute ai tagli imposti dalla legge finanziaria.
n. 116 OTTO PER MILLE
  Il Sinodo, consapevole del moltiplicarsi dei progetti per la richiesta di fondi che pervengono all’ufficio Otto per Mille e della necessità di un esame dettagliato e continuato nel tempo, anche dopo l’assegnazione, dà mandato alla Tavola valdese di individuare una persona da aggiungere all'ufficio Otto per Mille, che abbia la specifica professionalità di analista dei progetti.
n. 119 CONTRIBUZIONI
  Il Sinodo, constatata l’attenta gestione della Tavola valdese in un momento di difficoltà sul settore delle contribuzioni da parte delle chiese, ne approva l’operato;
  • invita le chiese a continuare a sostenere lo sforzo per il campo di lavoro e a curare l'informazione e la formazione dei membri di chiesa avvalendosi dei documenti del II Distretto e del materiale della campagna delle 3P;
  • ringrazia la Tavola valdese e i suoi uffici per l’oculata amministrazione tesa al risparmio e alla razionalizzazione finanziaria;
  • ringrazia i revisori dei conti per la preziosa collaborazione.