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Sedici riflessioni per la lotta contro la violenza sulle donne

Torre Pellice,  26 Novembre 2019

In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) ha prodotto il quaderno 16 giorni contro la violenza alla cui stesura hanno collaborato anche sorelle e fratelli valdesi e metodisti. Il quaderno propone tra i materiali di riflessione alcuni articoli della Convenzione di Istanbul, una Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, promulgata nel 2011. Ratificata dall’Italia solo due anni dopo, a cinque anni di distanza risulta conosciuta e applicata nel nostro paese poco e male.

La FDEI ha ritenuto utile far conoscere l’esistenza di questa legge importante che impegna gli Stati europei a mettere in campo politiche integrate di sensibilizzazione, educazione, formazione delle figure professionali, programmi di prevenzione e di trattamento, di protezione e di sostegno, sevizi di supporto, assistenza per le denunce, indagini, procedimenti penali e gratuito patrocinio e tanto altro ancora.

“Nel quaderno torna più volte la parola giustizia - dichiara la moderatora della Tavola Valdese Alessandra Trotta -, la giustizia di chi desidera ridare dignità alle donne maltrattate per realizzare un’umanità più vera e piena. La violenza contro le donne, infatti, è un’offesa a ogni persona che noi riconosciamo creata a immagine e somiglianza di Dio, un gesto contro Dio stesso e il suo amore per ogni essere umano”.

Da anni le chiese valdesi e metodiste sono impegnate contro la violenza sessuale e di genere e contro ogni forma di violenza contro le donne, bambini e persone vulnerabili. Anche il recente Sinodo di agosto ha fatto proprio il documento del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) dal titolo “Dichiarazione sulla violenza sessuale e di genere, e sul Premio Nobel per la Pace del novembre 2018” inviandolo alle chiese affinché ne approfondiscano i contenuti e promuovano azioni concrete.