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di Roberto Davide Papini

Un denso programma di eventi e iniziative accompagnerà il Sinodo valdese

Torre Pellice, 8 agosto 2019

I diritti e il diritto, la libertà religiosa, l’impegno civile e sociale, l’ecumenismo: il sinodo 2019 delle Chiese valdesi e metodiste si preannuncia denso di temi impegnativi e affascinanti, in alcuni casi (come quello della difesa dei diritti umani) di drammatica urgenza e centrale per una chiesa chiamata ad annunciare l’evangelo di Gesù Cristo.

Guarda il messaggio di invito del moderatore Bernardini

Il tradizionale appuntamento con questa assemblea di pastori e deputati (eletti a livello territoriale dalle varie comunità) si rinnova quest'anno a Torre Pellice (nelle Valli valdesi, in provincia di Torino) da domenica 25 a venerdì 30 agosto. Potrete seguire il sinodo attraverso le informazioni che pubblicheremo sul nostro sito

CAMBIO AL VERTICE

Sarà un sinodo particolare, con la fine del mandato del moderatore Eugenio Bernardini e con la nomina di chi gli succederà a questo incarico (il moderatore è una sorta di presidente della Tavola Valdese, l’organo di governo delle Chiese valdesi e metodiste). In apertura, poi, la predicazione del culto inaugurale è affidata non a un pastore o a una pastora, ma a una predicatrice locale, Erica Sfredda: circostanza non inedita, ma certo abbastanza rara. Sarà una settimana intensa, preceduta e accompagnata come sempre da un ricco programma di iniziative collaterali e come ogni anno vi invitiamo a scoprire insieme i vari eventi e a vivere il sinodo con noi.  Ma andiamo con ordine. 

SI PARTE! 

Come detto, il sinodo partirà domenica 25 agosto 2019 con il culto di apertura nel tempio di Torre Pellice alle 15,30. Il culto sarà preceduto dal tradizionale corteo dei membri sinodali che percorrerà i pochi metri dalla Casa valdese al tempio in via Beckwith. Nel corso del culto di apertura saranno consacrati al ministero pastorale Marco Emanuele Casci, Sophie Langeneck e Nicola Tedoldi, non prima, tuttavia, di aver superato il cosiddetto “esame di fede” del giorno precedente.

UN LUNEDI’ DA LEONI

L’assemblea vera e propria entrerà nel vivo lunedì 26 agosto, giornata molto densa di eventi. Oltre al dibattito nell’aula sinodale, ci sarà alle 12.30 un incontro sul tema delle migrazioni alla Galleria Scroppo (organizzato da Mediterranean Hope, programma rifugiati e migranti della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e dalla Diaconia Valdese), mentre alle 20.45 nel tempio si terrà la tradizionale serata pubblica. Quest’anno il tema sarà “Diritti, diritto, verità, democrazia” con il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, la giornalista Maria Grazia Mazzola e il magistrato Marco Bouchard in un dibattito introdotto e moderato dall’avvocata Ilaria Valenzi.

PRIMA DI OGNI DIBATTITO PREGHIAMO INSIEME

Il Sinodo proseguirà nei giorni successivi con le sedute assembleari, ogni giorno precedute da momenti di preghiera, fino a venerdì 30 agosto con il rinnovo della Tavola valdese e la nomina del nuovo moderatore o moderatora che prenderà il posto di Bernardini.

A questo punto, però, facciamo un passo indietro.

ASPETTANDO IL SINODO

Come detto, l’appuntamento sinodale è preceduto da diversi eventi a Torre Pellice. Vediamone alcuni, perché è impossibile citarli tutti.;

Venerdì 23 agosto, a partire dalle 11, la Casa valdese ospiterà la tradizionale Giornata Teologica Giovanni Miegge, quest’anno dedicata al tema “Essere chiese di diaspora in un cristianesimo che cambia. Quali sfide?”. Intervengono Luca Diotallevi (Univ. Roma3) su «Il rapporto tra il fenomeno della diaspora cristiana e il cristianesimo post-confessionale»; Daniele Garrone (Facoltà valdese di teologia) e Sabina Baral (delegata all’Assemblea della Comunione di chiese protestanti in Europa – Basilea, settembre 2018): «Teologia della diaspora. Riflessioni a partire dal documento di studio della Comunione di chiese protestanti in Europa». Dopo il pranzo è previsto lavoro in gruppi, a cui seguirà il dibattito in plenaria.

Sabato 24 agosto alle ore 17.00 presso il Tempio valdese di Torre Pellice la Diaconia Valdese presenta il tradizionale incontro "Frontiere Diaconali". Tema di quest'anno: "Risorse dell'anzianità. Un cambio di paradigma nell'approccio ai servizi con gli anziani". Interverranno il teologo Paolo Ricca, il geriatra Marco Trabucchi, il responsabile di struttura del Rifugio Re Carlo Alberto Marcello Galetti e il responsabile del settore Alzheimer de Il Gignoro di Firenze Giacomo Downie. Seguirà aperitivo.

Ancora il 24 agosto, alle 21 nella Galleria Scroppo, si terrà un incontro organizzato dalla Claudiana Editrice su “Bibbia, cinema e cultura pop. Quali linguaggi per la teologia?”, a cui partecipano il pastore Peter Ciaccio (autore recentemente del libro Bibbia e cinema), e la teologa Elisabetta Ribet, moderati dal direttore editoriale Manuel Kromer. 

Sempre il 24 agosto, altro appuntamento tradizionale, quello con il presinodo della Fgei (la Federazione giovanile evangelica in Italia) dalle 14:30 alla Casa Unionista. Organizzato in collaborazione con l’équipe di animazione del Primo Distretto. Cena a cura del Servizio rifugiati e migranti, al costo di 12€.

Domenica 25 agosto, la Società di Studi Valdesi propone nel tempio valdese (a partire dalle 21) un concerto di Francesca Dego (violino) e Francesca Leonardi (pianoforte) nell’ambito della rassegna di musica classica in memoria del musicista Daniele Gay.

Da non perdere, durante il soggiorno a Torre Pellice, il nuovo allestimento del Museo valdese, aperto da mercoledì a domenica (ore 15-18).

COME SOPRAVVIVERE A TUTTI QUESTI DIBATTITI?

Tranquilli, come ogni anno ci sono spazi ricreativi essenziali perché il sinodo e gli eventi collaterali sono molto interessanti, ma un po’ di relax ci vuole per arrivare in fondo. A partire dagli stand (con tanto di tavolini) proprio accanto all'aula sinodale tra libri, gadget, prodotti artigianali e punti di ristoro. Nella settimana sinodale vengono organizzate spontaneamente partite di pallavolo o sfide di Risiko!, ma soprattutto non potete perdere l’occasione di fare passeggiate ed escursioni negli splendidi scenari alpini che circondano Torre Pellice.