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“Sì” alle benedizioni liturgiche per le coppie civilmente unite. Grande attenzione  alla dimensione di accoglienza e accompagnamento alle famiglie, alle coppie e alla genitorialità.

A cura dell'Agenzia stampa NEV - Notizie Evangeliche

Torre Pellice, 25 agosto 2017 - Ieri sera il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi, dopo lungo ed articolato dibattito, a grande maggioranza ha approvato il documento intitolato: “Famiglie, matrimonio, coppie, genitorialità”. Viene così introdotta, alla luce della nuova legge Cirinnà, la benedizione liturgica per le coppie “civilmente unite” che ne facciano richiesta. Per poterla ricevere, tuttavia, rimangono alcuni requisiti, come quello della necessità per almeno uno dei due partner di essere membro di chiesa.

Parla di “momento storico” Paola Schellenbaum, membro della “Commissione famiglie” che ha elaborato l'innovativo strumento, il primo dal 1971. Con questo documento, spiega, non si escludono le preghiere di intercessione, ma si ratifica formalmente una evoluzione in materia di tutela dei diritti delle persone dello stesso sesso lungamente auspicata dalle chiese metodiste e valdesi, che già nel 2010 avevano introdotto la possibilità di benedire la relazione di coppie omosessuali, una prassi ormai superata grazie alla legislazione vigente.

Ma il documento va ben al di là delle questioni legate al riconoscimento delle coppie omosessuali. Con la sua approvazione, metodisti e valdesi riconoscono la pluralità di modelli di comunione di vita e di famiglia presenti nella società, sottolineano la necessità della loro accoglienza e del loro accompagnamento, nonché il proprio impegno nella società a favore dell'ulteriore ampliamento dei diritti su questi temi.

“Un documento equilibrato di libertà e responsabilità, sia in ambito giuridico sia in ambito liturgico, che ha visto un importante dibattito teologico sviluppatosi sul concetto di benedizione nelle sue varie forme, concetto che si riferisce sempre alle persone, e non alle forme giuridiche di unione, che per le chiese valdesi e metodiste non sono sacramenti”, precisa la pastora Mirella Manocchio, membro della “Commissione famiglie” e presidente dell'Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia.

Il Sinodo, nella serata di ieri ha approvato una serie di ordini del giorno sui temi dell'immigrazione, accoglienza, integrazione, razzismo, xenofobia, islamofobia, fondamentalismo religioso e terrorismo.

L'assise di metodisti e valdesi si conclude oggi con le elezioni delle cariche esecutive ed amministrative. Al termine dello spoglio verso le 15 è previsto il messaggio del moderatore ai sinodali. A seguire, verso le 15.30, la conferenza stampa conclusiva, che sarà trasmessa in diretta da Radio Beckwith evangelica (www.rbe.it).