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di Donato Mazzarella

Dice Gesù: «Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro» 

Questa assicurazione di Gesù è una realtà meravigliosa ma alla quale pensiamo troppo poco. Dobbiamo ammettere che oggi siamo presi da tante cose, attirati da tante sollecitazioni, e talvolta ci dimentichiamo di Dio; sembra che nella nostra vita non ci sia spazio per incontrare il Signore: preghiamo poco e frettolosamente, frequentiamo poco il culto e le attività della chiesa, leggiamo poco la Bibbia. Eppure la parola di Gesù rimane valida anche per noi oggi; è un appello a riflettere sul fatto che, nonostante il nostro allontanamento, Gesù Cristo vuole essere in mezzo a noi per istruirci, per farci conoscere il vero volto del Padre, ma anche per farci conoscere davvero noi stessi.

Questa parola di Gesù sembra anche rispondere alle obiezioni di chi dice “ma io posso pregare Dio anche a casa mia, senza dover andare al culto o frequentare le attività della chiesa”; ammesso che lo si faccia per davvero, in questo modo si può incontrare Dio ma non la comunità, mentre Dio vuole la lode anche nell’assemblea (Io celebrerò il Signore con tutto il cuore nel convegno dei giusti e nell’assemblea - Salmo 111,1) che si raduna nel giorno del Signore per rivolgere la preghiera a Dio: una preghiera di richiesta, di ringraziamento e di lode.

Riscopriamo, dunque, il valore dei nostri momenti di preghiera e di incontro comunitario. Questo ci porterà a percepire meglio la presenza di Gesù Cristo in mezzo a noi.