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di Giovanni Anziani

«Dio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, d’amore e di correzione»

Uno Spirito di forza.
La fede evangelica è una forza di vita e ci permette di trovare ogni giorno conforto, ma anche il vero significato del nostro vivere; ci permette di essere istruiti nella verità, ma anche di possedere la capacità per affrontare le scelte della vita con saggezza; ci permette di non essere colpiti dalla paura e dalle angosce del quotidiano, ma anche di trovare una speranza capace di guardare al futuro con riconoscenza.

Uno Spirito d’amore.
Tutta la Bibbia è un grande annuncio della forza dell’amore tanto da ricordare sempre che Dio è amore. Perché definire Dio con “amore” invece di affermare la sua potenza, la sua immutabilità, la sua eternità? Perché proprio “amore” è parola così contraddetta dalla realtà del nostro mondo.
L’apostolo Paolo annuncia che la fedeltà a Dio vuol dire fedeltà nell’amare. Prima di ogni altra azione; prima di conoscere chi sia il nostro prossimo e prima di sperimentare se egli ci accetta in pace; prima di tutto: amare!

Uno Spirito di correzione.
Correggere non è un facile perché Gesù ci ha insegnato la pericolosità della correzione quando ricorda il detto sulla pagliuzza nell’occhio degli altri e il trave nel proprio occhio. Chi può correggere se non chi ha accettato di essere rimproverato da altri? La fraternità è il luogo per trovare le parole dettate dall’amore e per riprendere chi è nell’errore.

Noi tutti abbiamo bisogno di correzione e questa correzione è operata dallo Spirito del Signore che ci consola, ci dà forza per rendere la nostra testimonianza all’Evangelo condita di amore e di verità.