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Il Vangelo ci parla 5
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L'oppressione
di Giuseppe Platone
>«Molte volte mi hanno oppresso fin dalla mia gioventù - lo dica pure Israele -molte volte mi hanno oppresso fin dalla mia gioventù; eppure non hanno potuto vincermi. Degli aratori hanno arato sul mio dorso, vi hanno tracciato i loro lunghi solchi. Il Signore è giusto; egli ha spezzato le funi degli empi.» ( Salmo 129, 1-4»
Il grido che il Salmo racchiude è storicamente risuonato anche nelle vicende del protestantesimo italiano. Non siamo l’unica minoranza religiosa con una storia di repressione -
Il tradimento
di Giuseppe Platone
«In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà. I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse» (Giovanni 13,21-22).
Giuda, in cui si poteva avere la massima fiducia, tradisce. Letteralmente consegna Gesù ai suoi nemici mortali. Eppure Gesù non farà nulla per bloccare il tradimento -
Conoscere Dio
di Giuseppe Platone
«...piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende nome, affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell'uomo interiore, e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell'amore, siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio» (Efesini 3, 14-19).
L’oggetto di questa preghiera d’intercessione esprime l’augurio che i lettori giungano al traguardo di conoscere Dio. Ma cosa occorre fare per conoscere Dio? -
L'albero della vita
di Giuseppe Platone
«Dio il Signore piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi pose l'uomo che aveva formato. Dio il Signore fece spuntare dal suolo ogni sorta d'alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l'albero della vita in mezzo al giardino...» (Genesi 2,8-9).
Il giardino è l’immagine più bella di questa nuova armonia che sostituisce il caos primordiale. Entro tale giardino il Creatore pone l’uomo, maschio e femmina e, tra gli alberi, anche l’albero della vita. -
Romani 8,26-27
di Jean-Félix Kamba Nzolo
«Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili; e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio»
Come preghiamo? Cosa diciamo quando preghiamo? A chi rivolgiamo la nostra preghiera? Domande impegnative che comportano un’analisi della nostra preghiera e una riflessione critica