I link che seguono forniscono la collocazione della pagina attuale nella gerarchia di navigazione.

Il popolo di Dio

Oggi esiste nel mondo una molteplicità di chiese, ma questo fatto non deve tenerci nascosta la vera essenza della chiesa, che è una. La chiesa non è il frutto di una libera associazione di uomini e donne, è il frutto dell'opera di Cristo. Poiché Gesù Cristo ha agito, è morto ed è risuscitato, esiste sulla terra una comunità di credenti che testimoniano l'effetto di quanto egli ha fatto. Possono farlo perché Gesù Cristo si lega a questa comunità, la fa sua, continua a operare per mezzo di essa. Metodisti e valdesi non hanno come scopo principale di continuare una tradizione metodista o valdese; il loro scopo principale è di vivere la realtà della chiesa. Sono chiesa in virtù di una grazia immeritata: possono invocare il Signore Gesù, e confidano nella volontà del Signore di essere presente in mezzo a loro (Matteo 18,20). La chiesa è il corpo di cui Cristo è il capo; Gesù risorto e vivente non abbandona la terra, continua ad agirvi mediante la sua chiesa.

Tuttavia la chiesa resta una realtà umana e terrena; non è infallibile. Perciò non può esistere un capo terreno che abbia la prerogativa dell'infallibilità. La parola "chiesa" deriva dal greco "ecclesia", che vuol dire assemblea. La chiesa è l'assemblea dei e delle credenti che si raduna per l'ascolto della Parola di Dio e la celebrazione dei sacramenti, nel tentativo sempre rinnovato di obbedire alla volontà del Signore. Ma questo tentativo è sostenuto dalla fiducia nell'azione dello Spirito, che trasmette la forza della presenza di Cristo.

Ne derivano una missione e una comunione che non hanno confini. La comunità cristiana non tiene per sé il tesoro della fede, ma lo comunica a tutti (evangelizzazione). Essa è una comunità aperta: sempre nuove persone vengono a farne parte. Inoltre fra i membri che ne fanno parte esiste una comunione profonda, che va al di là delle differenze di genere, di lingua e cultura, di posizione sociale, di orientamento politico, poiché è basata sull'amore di Cristo e dipende dai talenti donati dallo Spirito. Nessuno e nessuna vive per sé tutti e tutte mettono le loro capacità al servizio degli altri. E questo servizio si traduce in una solidarietà con tutte le persone sia del luogo in cui si vive, sia di luoghi dove si individuano particolari necessità a cui si sa di poter rispondere. Quando la comunità aiuta, si tratta di un aiuto che sostiene e non umilia, perché è sempre espressione della comunione fra uomini e donne a cui Cristo conferisce uguale dignità (diaconia).