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Il credente canta la sua fede

Organo bachiano nel tempio valdese di Torino

E' l'epoca di Bach; gli inni luterani sono sempre "corali", ma con melodie più agevoli e delicate e con testi dettati dalla ricerca di una più intima comunione tra il Salvatore e il credente.

Col Pietismo, nel Settecento, si afferma non solo la tonalità moderna (maggiore-minore) ma anche una linea melodica vieppiù vivace e piacevole, influenzata anche dalla musica profana, vocale e strumentale. Molti corali passano dal ritmo ternario alla veste isoritmica (per lo più 4/4) e si assiste alla straordinaria produzione di corali "fioriti" di J. S. Bach, autore inoltre di moltissime fantasie e variazioni per organo su melodie di corali liturgici.