Ti loderò, Signor
Sovranità e bontà di Dio
Ti loderò e racconterò le tue meraviglie: i verbi al futuro non debbono trarre in inganno; non significa che si voglia rimandare a un domani incerto la lode di Dio e la testimonianza. Ti loderò significa: voglio lodarti e proclamare la tua bontà tutti i giorni della mia vita, sempre. La musica, tratta da una recente raccolta francese, è vivace e briosa.
Cl. Fraysse e A. Bergèse - B. Rostagno
1. | Ti loderò, Signor, con tutto il cuor; io racconterò le tue meraviglie, la grande tua bontà. Ti loderò, Signor, con tutto il cuor, perché mi riempi di felicità. Alleluia! |
2. | Chi crede nel Signor e spera in Lui sol il grido salir farà dell'oppresso che cerca libertà. Chi crede nel Signor che sempre è fedel conosce la forza che lo sosterrà. Alleluia! |
3. | Cantiamo al Signor il liberator; lodiamo colui che ha fatto fiorire la nuova umanità. Cantiamo al Signor: Egli è vincitor; nessuno potrà sconfiggere il suo amor. Alleluia! |