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di Luca Pilone

"Italia è cultura". Questo è l'ambizioso titolo della conferenza nazionale dell'Associazione delle Istituzioni di cultura italiane (AICI) che si svolge quest'anno a Torino il 25 e il 26 settembre. "La data dell'incontro è stata scelta - afferma il presidente dell'AICI Valdo Spini - perché proprio il giorno prima, il 24 settembre, si svolge a Torino il vertice dei ministri della cultura dell'Unione Europea.

La conferenza, che si tiene nei locali del Campus «Luigi Einaudi» in Lungo Dora Siena, ha come scopo quello di «lanciare un segnale forte della presenza delle fondazioni e degli Istituti culturali italiani e del loro ruolo - continua Spini - sia nella valorizzazione della memoria, mettendo a disposizione i nostri patrimoni attraverso il digitale, che nello sviluppo della ricerca e della nostra produzione culturale attualizzando l’identità culturale dell’Italia per la nostra ripresa in ambito europeo ed internazionale».

Il ricco programma vede la partecipazione non solo di alcune personalità del mondo politico, come il ministro Dario Franceschini, il sindaco di Torino Piero Fassino e il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, ma anche di importanti istituzioni come la ICOM –Italia (International Council of Museums), rappresentata dal suo presidente Daniele Jalla.
La due giorni vedrà inoltre gli interventi di molti esponenti delle fondazioni e degli istituti culturali aderenti all’AICI come l’Accademia della Crusca, la Società geografica italiana, le Fondazioni Gramsci, Sturzo e Luigi Einaudi.
La realtà valdese sarà rappresentata da Gabriella Ballesio, archivista dell'Archivio storico della Tavola valdese e vicepresidente della Società di Studi valdesi e Sara Rivoira, archivista e responsabile del coordinamento attività Beni culturali metodisti e valdesi.

22 settembre 2014